Iniziano le prime giornate autunnali e mentre godiamo appieno degli ultimi raggi tiepidi del sole, sentiamo nell'aria l'arrivo del clima umido e nebbioso che tra poco stenderà un velo malinconico sul paesaggio.
Riccardo Varini ama la sua terra, l'Emilia, dalle rive del Po alla nostra collina fino al mare della Versilia, questi oltre che luoghi a lui molto conosciuti, sono i suoi luoghi dell'anima, come lui stesso tiene sempre a precisare.
Riccardo è un artista che fotografa solo ciò che riesce a vedere con gli occhi della sua mente sensibile, quei posti che ha visto e rivisto fin da bambino, che conosce alla perfezione e soprattutto quei posti che gli trasmettono da sempre emozioni.
Lo scorrere lento del fiume ci ricorda la sua fotografia, Riccardo osserva con lentezza la bellezza della semplicità. Un'atmosfera dilatata e silenziosa, gli spazi aperti, il silenzio, Riccardo, con una pazienza infinita, resta in attesa dello scatto che fermerà il tempo e restituirà la sua visione artistica.
Il suo è uno stile fotografico quasi pittorico. Pochi elementi, l'essenziale per non disturbare troppo l'occhio di chi guarda, una fotografia sussurrata e mai urlata. Linee precise, semplici, pulite, nella sua fotografia evidenti sono le tracce di minimalismo mentre quei colori chiari, desaturati, i bianchi ci portano al chiarismo quasi ghirriano.
Un personaggio atipico, da un lato un artista dalle mille parole che si racconta e racconta la sua arte, dall'altro essenziale e preciso nel cogliere lo scatto perfetto.
Moderano Monica Baldi e Francesca Codeluppi.
Da non perdere, assolutamente.
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